Le girelle di melanzane, sono un antipasto gustoso e fresco, preparato con gli ingredienti tipici della cucina mediterranea .Nella versione senza formaggio, soddisfa le esigenze dei nostri ospiti vegani
Ingredienti :
Lavare la melanzana e ricavarne delle fette spesse mezzo centimetro, pennellarle con l'olio e grigliarle. Mescolare il formaggio con le erbe aromatiche, tritare grossolanamente i pinoli e l'uvetta; ridurre il pane in piccoli cubetti e rosolarlo in padella con un filo di olio , fino a renderlo croccante. Tagliare a cubetti i pomodori, eliminando i semi. Spalmare le fette di melanzana con il formaggio alle erbe, poi farcire con il pomodoro, i pinoli, l'uvetta ed infine il pane. Arrotolare e servire con un filo di olio. Per la versione vegana : eliminare il formaggio, e rosolare il pane con le erbe aromatiche
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SBRISOLONA AL PARMIGIANO
Questa ricetta si adatta molto bene per un aperitivo tra amici. Facile e veloce da preparare può essere di forma classica o in monoporzione. Ingredienti:
Mescolare le farine, la granella di noci , il parmigiano, lo zucchero, il sale e il pepe. Sfregolare il composto con il burro, e riporlo in una tortiera, precedentemente unta. Guarnire con dei gherigli di noce. Infornare a 160° gr ( meglio statico), per circa 25 minuti. Volendo si può servire, una volta sfornata, con una spolverata di parmigiano appena grattugiato Gli arancini di riso, sono un classico cibo da strada della tradizione Italiana e più precisamente Siciliana.
Di forma conica o arrotondata, il loro nome potrebbe derivare, ma non ne sono sicura, dalla loro forma simile all'arancia. Gli arancini più diffusi, sono quelli ripieni di ragù con i piselli e quelli di mozzarella e prosciutto. Ciò non toglie, che questa preparazione permette di dare spazio alla propria fantasia, elaborando i ripieni che più ci piacciono e perchè no, anche dolci Di seguito ecco la ricetta per la realizzazione di circa 24 arancini di media misura. Ingredienti:
Lessare il riso in 1,2 litri di acqua bollente salata, da fare in modo che, a cottura avvenuta, l'acqua sia completamente assorbita ( in questo modo si otterrà un riso molto più asciutto e compatto). Cuocere per circa 15 minuti, poi sciogliere lo zafferano in poca acqua calda e aggiungerlo al riso, insieme al burro e al formaggio grattugiato. Mescolare bene e versare il riso , su un vassoio ampio e basso, coprirlo con la pellicola, e farlo raffreddare completamente. Vi consiglio di farlo raffreddare a temperatura ambiente e di non conservarlo in frigorifero, in questo modo, sarà più facile modellarlo , per fargli assumere la forma desiderata. Preparazione del ragù: Affettare finemente la cipolla, stufarla in un tegame con poco olio, unire, poco alla volta, la carne macinata e rosolarla a fuoco vivace; aggiungere il vino , sfumare e aggiungere la passata di pomodoro, aggiustare di sale e pepe a piacere. Cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti. A metà cottura aggiungere i piselli. Formare gli arancini: Tagliare a cubetti il caciocavallo. Riempire una ciotola con acqua fredda ed usarla per inumidire le mani, in questo modo , risulterà più facile lavorare gli arancini. Prendere un cucchiaio circa di riso per volta ( circa 80 gr di riso), schiacciare il mucchietto al centro della mano, formando una conca e versare all'interno il ragù, aggiungere qualche cubetto di caciocavallo e richiudere la base dell'arancino con il riso , modellandolo per dargli la forma conica o sferica. Una volta che gli arancini saranno pronti preparare la pastella, versando in una ciotola la farina setacciata, il sale e l'acqua a filo. Mescolare con una frusta, in modo che non si formino grumi; tuffare gli arancini, uno ad uno , nella pastella e rotolarli nel pangrattato. Scaldare l'olio e portarlo a temperatura di 170°, friggere gli arancini pochi alla volta, per non abbassare la temperatura dell'olio. Una volta dorati , scolarli e passarli nella carta assorbente. Servirli caldi Giorni fa, sono stata contattata da un mio cliente Canadese, che l'anno scorso, insieme a sua moglie, ha partecipato a due cooking classes tenute da me.
Mi chiedeva, se fossi stata disponibile ad organizzare una lezione di cucina, per lui e le sue figlie, tramite Zoom. Sinceramente, non lo avevo mai fatto, ma il mio motto è " Cogli l'opportunità", cosi, dopo una prova, fatta grazie alla collaborazione di mia figlia Valentina, la scorsa domenica, in collegamento con il Canada e gli Stati Uniti, si è svolta la lezione. Esaudendo le loro richieste, il menù era:
Meraviglia della tecnologia! Grazie Kala, Vasanthi e Ravi, al nostro prossimo incontro culinario. |